Giornata Mondiale del Cuore. Il presidente Musso: “La donazione di sangue può prevenire i disturbi cardiovascolari”.

Il 29 Settembre si celebra in tutto il mondo il WHD, la Giornata Mondiale del Cuore, un appuntamento a cui partecipano 29 paesi nel mondo con tante iniziative che inviteranno i cittadini a prendersi cura della salute del proprio cuore. 

In 15 regioni italiane giovedì 29 Settembre è possibile partecipare ad attività di screening e counseling cardiologico gratuito, laboratori per apprendere l’utilizzo del defibrillatore, e conoscere tutto il mondo della salute cardiaca. Tutto il necessario per combattere quello che è un problema in grave crescita a livello mondiale: lo sviluppo delle patologie cerebro-cardio vascolari.

A proposito di attenzione al proprio benessere cardiaco, non si può non parlare del tema della donazione di sangue, argomento indissolubilmente legato a tutto ciò che concerne la prevenzione grazie al percorso di controllo a cui si sottopongono i donatori.

A questo proposito Giovanni Musso, presidente FIDAS Nazionale, ha twittato: “Per la Giornata Mondiale del Cuore vogliamo ricordare quanto è importante donare sangue per la prevenzione delle patologie cardiovascolari” e ha continuato: “Non tutti sanno che per donare ci si sottopone gratuitamente a controlli periodici della propria salute, analisi del sangue che vengono offerte nel momento del prelievo. Per donare sangue si è portati a mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato, questo contribuisce a diminuire fortemente le probabilità di insorgenza di molte patologie del cuore”.

Oggi nella capitale l’associazione La Rete di Tutti, dalle ore 9, tra le altre attività proposte gratuitamente, ha offerto la possibilità di sottoporsi a counseling cardiolgico e diabetologico nel presidio dell’ospedale Sandro Pertini.

In collaborazione con TRC Taxiromacapitale e con la Confraternita Misericordia di Roma Centro, con l’associazione Facile Dae, si è svolta la lezione “Facile Dae Impara ad utilizzare il defibrillatore in tre mosse”. All’appuntamento hanno preso parte diverse figure di rilievo del mondo della sanità che hanno portato il proprio contributo sul tema.

Durante la conferenza di presentazione delle iniziative nella mattinata del 28 settembre – attività promosse dalla World Heart Federation e coordinate dalla Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Grieco” Onlus, con la partecipazione di una vasta rete di associazioni attive sul tema, tra cui ANPAS, la Rete di Tutti, Ircomunità e altre – nell’auditorium del Ministero della Salute, sono intervenute importanti figure del volontariato nazionale.

Daniela Aschieri, presidente del Progetto Vita, è intervenuta introducendo alcuni dati: “In Europa una strage silenziosa colpisce 400 mila persone ogni anno, una ogni otto minuti. Si tratta di arresto cardiaco. Un’epidemia silenziosa che si può arginare solo con l’aiuto di tutti”. La dottoressa ha spiegato: “Non è bastata una legge, ancora in attesa di decreti attuativi, né vedere sul campo Christian Eriksen come esempio emblematico” e ha concluso: “Per sconfiggere le malattie cardiovascolari occorre un impegno corale affichè si sviluppi un vero impegno di squadra costante, a partire dalla sensibilizzazione dei più giovani”.

Le iniziative si sono svolte in diverse città: Torino, Novara, Rovigo, La Spezia, Milano, e Jesi, solo per indicarne alcune.

Il programma al link: www.aicr.eu