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In Fidas la formazione riveste un ruolo fondamentale. E’ importante che i volontari del dono siano preparati affinché “essere volontari” non sia mai sinonimo di “poca preparazione”.

24 – 26 novembre 2023

S. Lucia Filippini – Roma

Beatrice CURCI

Ospiti del talk

"I nuovi volontari si formano tra i banchi di scuola. Un volto nuovo alla comunicazione per un ricambio generazionale. Scambio di opinioni tra il mondo del volontariato, della scuola, delle istituzioni e un coinvolgimento attivo del pubblico mirano a migliorare l’esperienza formativa."

La formazione personale può fare la differenza nell’affrontare i problemi: può addirittura azzerarli e quale miglior modo di farlo se non attraverso una piacevole chiacchierata?

Fidas Talk cosa è?

Una nuova impostazione e una sempre minor distanza tra i relatori e il pubblico. Un teatro immaginario senza confini che tutti possiamo arricchire con spunti e interessi personali. Un linguaggio nuovo capace di soddisfare gli interessi di ognuno di noi e in continua evoluzione dal momento del suo inizio.

A tenerci compagnia in questa chiacchiera avremo il piacere di ospitare importanti esponenti dell’editoria, del volontariato, delle istituzioni e della scuola. Sei specialisti che ci aiuteranno a rendere più efficace la nostra comunicazione e ad intuire insieme i punti critici che spesso non riusciamo a risolvere.

Un salotto dedicato al mondo FIDAS a cui aspettiamo solo di prendere parte!

TEATRO 1

Micaela CASALBONI e Irene MONTANARI

Teatro dell'Argine

“Migliorando l’interazione personale attraverso tecniche teatrali”

Io e noi: le tante facce di FIDAS

Perché un corso di teatro?

Stare insieme, al di là dell’età, delle prospettive e dei caratteri, è ciò che guida il nostro volontariato in FIDAS. Il teatro è ciò che ci farà stare insieme in modo diverso, conoscerci sempre di più e guardare in modo nuovo al nostro gruppo e alle sue potenzialità rinnovando il patto che ci lega con obiettivi freschi e azioni comuni. Infine, per giocare seriamente, come fanno i bambini che si divertono dandosi regole che esistono solo nel piccolo mondo che inventano ci ritroveremo a giocare con il teatro, che è il più antico, il più divertente, il più sfaccettato e umano dei giochi.

Cosa e come: contenuti e percorso

I materiali portati dai/dalle partecipanti saranno il punto di partenza per giochi ed esercizi di teatro e di scrittura, utili a conoscere meglio chi siamo, che cos’è per noi FIDAS oggi e come vorremmo che diventasse in futuro. Gli spunti, le scene, gli scritti così creati diventeranno materia per un piccolo esito finale da condividere con i partecipanti agli altri laboratori.

Destinatari della formazione:

Tutti e tutte, anche senza esperienza pregressa di teatro.

Cosa faremo prima

1. Oltre agli incontri del Lab, è previsto un incontro propedeutico online di un'ora e mezza il 14 novembre ore 21:00.

2. Ai/alle partecipanti sarà richiesto di portare e condividere una fotografia, un oggetto, una citazione e una canzone o brano musicale che associano alla loro vita in Fidas.

GESTIONE DELL'ERRORE 2

“Gestendo meglio i nostri errori rendendoli opportunità”

Finalità e Obiettivi

Il laboratorio ha la finalità di trasferire ai partecipanti la capacità di osservare in modo funzionale la loro prestazione lavorativa e di trasferire modelli, strumenti e metodi per la risoluzione degli errori.

Metodologia formativa

Analizzare il concetto di errore e come migliorare partendo da esso. Elaborazione e classificazione dei vari tipi di errore. Trasferire ai partecipanti la capacità di osservare in modo funzionale la loro prestazione lavorativa. Due giornate in presenza e nella terza la presentazione del lavoro svolto. Anche il contesto formativo strutturato come l’aula, diventa fortemente esperienziale, quando si tratta di formazione per gli adulti.. Attività strutturate in 3 momenti diversi: informativo (di condivisione dei saperi) – operativo (di lavoro individuale e di gruppo) – di regolazione e controllo (per la razionalizzazione delle esperienze).

Destinatari della formazione.

Tutti i volontari di federata ad ogni livello di mansione.

Giorgia ROCCHETTA

BANDI 3

Anna ROVERA

“Sfruttare al meglio le risorse pubbliche e private”

Finalità e Obiettivi

Il laboratorio ha come obiettivo far comprendere ai tutti la migliore pratica per partecipare a bandi pubblici e privati. Insieme si analizzeranno le varie voci di capitolo dei bandi destinati al Terzo Settore in modo da comprendere a fondo il dossier. Si impareranno i trucchi per evitare gli errori più comuni.

Metodologia formativa

Tre gli steps che verranno affrontati:

1. Pensare in modo progettuale o scrivere progetti.

2. Lavorare per processi/progetti.

3. Imparare a scrivere: progettazione e strategie testuali.

Si prevedranno anche delle esercitazioni pratiche da condividere con il gruppo.

Destinatari della formazione.

I volontari di federata con mansioni amministrative.

COMUNICAZIONE TOP LEVEL 4

“Quando il parlare e lo scrivere diventano competenza”

Nell’era dell’infocrazia, dei social media, della sovraesposizione mediatica quanto è importante saper comunicare con efficacia? Si comunica per rappresentare e conoscere una realtà, per creare e consolidare le relazioni umane, per costruire saperi e competenze, per risolvere dei problemi, per condividere emozioni.

Bisogna comprendere che la comunicazione assolve a diverse funzioni e tra le tante è utile anche per conoscere il mondo esterno. Saper comunicare correttamente permette di poter esprimere al meglio se stessi, le proprie emozioni, lo status e il ruolo sociale.

Finalità e Obiettivi

Il laboratorio punta ad analizzare, attraverso anche delle simulazioni, come si può comunicare in modo efficace, apprendendo tecniche, linguaggi e modalità espressive dei diversi media. Con la consapevolezza che parlare non è comunicare, non è informare e che la comunicazione non è un comportamento semplice: implica, infatti, un certo grado di consapevolezza e intenzionalità ed un processo che coinvolge più soggetti sociali, soprattutto quando riguarda la salute e la collettività.

Destinatari della formazione.

Presidenti Regionali FIDAS e volontari che desiderano affrontare un livello alto di conoscenza sulla comunicazione.

Beatrice CURCI

Massimiliano BONIFACIO

“L’idoneità alla donazione e la Telemedicina: quali novità?”

Intervento in plenaria domenica 26 novembre

La normativa vigente stabilisce in modo dettagliato i criteri per l’idoneità alla donazione. Fermo restando che tale idoneità deve essere definita da personale sanitario con specifica formazione, è utile che i volontari conoscano i principi generali della normativa e le più comuni cause di inidoneità temporanea o permanente alla donazione, così da fornire informazioni aggiornate e consapevoli ai candidati donatori che incontrano nelle attività di promozione.

Negli ultimi anni il sistema trasfusionale ha sofferto, su tutto il territorio nazionale, di una significativa contrazione della disponibilità di personale medico e sanitario. L’informatizzazione, che già attualmente caratterizza molte attività trasfusionali, può consentire la sperimentazione e l’adozione di nuove soluzioni e applicazioni della Telemedicina, di interesse e utilità anche per i donatori (triage telematico, teleassistenza, teleconsulenza).

Questa sessione di aggiornamento prevederà un ampio spazio di discussione per raccogliere quesiti, esperienze e idee dai partecipanti.