Giornata Mondiale contro l’AIDS: solidarietà globale, responsabilità condivisa

1 Dicembre 2020In eventi
Giornata mondiale contro l'AIDS

Giornata mondiale contro l'AIDSSi celebra oggi, 1° dicembre, la 34^ Giornata Mondiale contro l’AIDS, il cui slogan recita “Solidarietà globale, responsabilità condivisa”. Un tema che invita a riflettere sull’importanza di agire in maniera globale per poter fermare la diffusione dell’HIV. In Italia nel 2019 sono state effettuate 2.531 nuove diagnosi. Aumenta la quota di persone a cui viene diagnosticata tardivamente l’infezione da HIV. Le incidenze più alte si registrano nel Lazio, in Toscana e Liguria. Le classi di età numericamente più rappresentate sono 30-39 anni. Le persone che hanno scoperto di essere HIV positive nel 2019 erano maschi nell’80% dei casi. L’età mediana era di 40 anni per i maschi e di 39 anni per le femmine. La fascia d’età con maggiore incidenza è quella dei giovani tra i 25 e i 29 anni.

U=U. Se non è rilevabile, non è trasmissibile
La scienza ha confermato il principio U=U, ovvero se il virus dell’HIV non è rilevabile (“Undetectable”), è anche intrasmissibile (“Untransmittable”). Un concetto che può aiutare ad eliminare lo stigma che lega chi affetto dal virus. Per scendere più nel dettaglio: se la persona affetta da HIV ha una carica virale che per almeno sei mesi si mantiene al di sotto delle 200 copie di virus per millilitro di sangue, allora si rientra nella categoria di persone per le quali il virus non è rilevabile. La conseguenza è che il rischio di trasmissione sessuale dell’infezione da HIV, in questi casi, è inesistente o insignificante, inoltre l’aspettativa di vita, in questi casi, è simile a chi non ha contratto l’HIV. Tuttavia per poter mantenere bassa la carica virale è necessario agire tempestivamente nella ricerca del virus al fine di poter somministrare tempestivamente la terapia farmacologica. Un’azione tempestiva permetterà una migliore qualità della vita, e minori effetti collaterali.
Ricordiamo che per eseguire il test, nella maggior parte dei servizi, non serve ricetta medica: lo stesso è gratuito e anonimo. È anche possibile acquistare il test rapido presso le farmacie.

HIV e donazione
Secondo i dati diffusi dal Centro Nazionale Sangue, nel 2019 sono stati 73 i casi di HIV rilevati attraverso i controlli sulla popolazione dei donatori di sangue. Tra questi ben 36 persone non erano consapevoli che i loro comportamenti fossero a rischio. La donazione resta un gesto sicuro sia per il donatore che per il ricevente, infatti da oltre 20 anni non si registrano contagi da HIV avvenuti tramite trasfusioni di sangue e plasma.

Telefono verde
Se necessiti di supporto sul tema dell’HIV/AIDS, puoi contattare il Telefono verde, anonimo e gratuito: – 800 861061. Il Telefono, dell’Iss, è attivo da oltre 33 anni, dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 13.00-18.00. Solo per questa giornata, in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale contro l’AIDS, al numero indicato sarà possibile ricevere anche una consulenza legale sul tema, chiamando dalle ore 14.00 alle ore 18.00. Il Telefono verde metterà a disposizione ricercatori e consulenti, i quali risponderanno anche in lingua inglese. In questa giornata è inoltre disponibile l’indirizzo e-mail tvalis@iss.it dedicato esclusivamente alle persone sorde.