Tempio Internazionale del Donatore: dal FAI un aiuto per il restauro

11 Novembre 2021In Iniziative
Tempio Internazionale Donatore ristrutturazione

Tempio Internazionale Donatore ristrutturazioneLo scorso anno si è svolta la 10^ edizione nazionale del censimento “I Luoghi del Cuore“, iniziativa promossa dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) finalizzata a censire quei luoghi presenti sul territorio italiano che si pregiano di un valore particolare.
Già in occasione della conferenza stampa di presentazione dei vincitori del censimento, avvenuta lo scorso 25 febbraio, il FAI aveva annunciato come il Tempio Internazionale del donatore di Pianezze di Valdobbiadene (Tv) fosse riuscito a conquistare il 1° posto nella classifica regionale dei luoghi del cuore e il 42° posto nella classifica nazionale.

Conclusa la prima fase del censimento, una commissione multidisciplinare del FAI ha valutato i progetti di restauro o valorizzazione presentati. Tra i progetti che hanno ricevuto maggior apprezzamento (20 luoghi, sparsi in 13 Regioni italiane), compare anche il Tempio Internazionale del donatore, che riceverà circa 12.000 euro per il progetto di restauro presentato.

Il dott. Jacopo Pressato, Consigliere Nazionale FIDAS e Vicepresidente dell’Odv Tempio Internazionale del donatore, ha dichiarato: “Con grande soddisfazione annuncio che il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) ha stanziato circa 12.000 euro per il restauro del crocifisso del Tempio. L’intervento sostenuto da FAI e Intesa Sanpaolo – richiesto dall’ODV Tempio Internazionale del Donatore – permetterà il restauro dell’importante Crocifisso, con interventi di consolidamento strutturale, pulitura e recupero complessivo. Ringrazio i donatori FIDAS di tutta Italia per aver votato questo luogo e ringrazio anche i donatori delle altre associazioni (Avis, Aido e Fratres) che fanno parte dell’Odv Tempio e che hanno permesso questo importantissimo risultato. Ora, come Consiglio Direttivo dell’Odv Tempio, dobbiamo metterci all’opera per tutti gli adempimenti prescritti.

Sorto nel 1962 su un luogo martoriato dalla Grande guerra, laddove prima c’era una postazione di cannoni, a 1.061 metri di altezza, ai piedi del Monte Cesen, per ricordare alle generazioni future che “il sangue si dona e non si versa”. Per decenni è stato la méta di convegni e della visita di donatori di sangue e non solo provenienti da tutta Europa. Purtroppo nel 2017 il Tempio è stato chiuso per inagibilità, a causa dei danni causati dal passare del tempo e dalle intemperie. Per farlo rinascere, le associazioni di donatori di sangue FIDAS, FRATRES ed AVIS e di donatori di organi AIDO si sono riunite, costituendo nell’aprile del 2019 l’ODV (Organizzazione di Volontariato) Tempio Internazionale del donatore e avviando una raccolta fondi per il suo restauro. I lavori per il restauro sono iniziati la scorsa estate.