Il Centro Nazionale Sangue ha pubblicato i dati relativi al plasma conferito alle aziende convenzionate per la produzione di medicinali plasmaderivati nel mese di luglio 2021.

Sono stati 66.260 i kg di plasma conferiti alle aziende per la produzione di medicinali plasmaderivati (registrando così un -11,8% rispetto al mese di luglio 2020).

A Luglio si registrano carenze nel conferimento alle aziende da parte di tutte le Regioni ad eccezione di: Puglia (+35,9%), Provincia Autonoma di Trento (+35%), Provincia Autonoma di Bolzano (+17,7%), Liguria (+8,8%), Umbria (+7,6%), Abruzzo (+3,6%).

A luglio 2021 le Regioni che si sono distinte in termini assoluti di kg di plasma conferiti alle aziende convenzionate per la produzione di medicinali plasmaderivati sono state: Lombardia (11.720 kg, seppur con un calo del 9,7% rispetto a luglio 2020), Emilia Romagna (7.882 kg, con un -16,2% rispetto a luglio 2020), Piemonte (6.179 con un -5,3% rispetto a luglio 2020) e Veneto (5.978 con un -20,4% rispetto a luglio 2020).

Un dato utile per comprendere la predisposizione della popolazione al dono è rappresentato dai kg di plasma conferiti alle aziende ogni 1.000 unità di popolazione. In tal senso a distinguersi nel periodo gennaio-luglio sono state: il Friuli Venezia Giulia (24,4), le Marche (23,6), la Valle d’Aosta (22,2), l’Emilia Romagna (20,5) e la Toscana (20,1).

Le Regioni che hanno superato il 60% dell’obiettivo di conferimento alle aziende in vista del raggiungimento dell’autosufficienza nazionale sono: Emilia Romagna (65%), Piemonte (61%), Lombardia (60%), Provincia Autonoma di Trento (60%) e Provincia Autonoma di Bolzano (60%). Restano invece sotto la soglia del 51% dell’obiettivo del 2021 il Molise (36%), la Calabria (48%) e il Lazio (50%).

Ricordiamo che secondo la legge italiana è possibile donare il plasma ogni 15 giorni, mentre l’intervallo di tempo tra una donazione di sangue intero ed una di plasma è di soli 30 giorni. Per saperne di più sul plasma visita la nostra pagina dedicata.