Verona: più di 220 volontari in acqua per promuovere il dono

28 Agosto 2021In eventi

Più di duecentoventi volontari scenderanno in vasca a partire da questo pomeriggio a Caldiero (VR), per promuovere il dono di sangue ed emocomponenti. Dopo un anno di stop dovuto al Covid-19, torna la “24 Ore del donatore”, staffetta a nuoto organizzata da FIDAS Verona e promossa da FIDAS Nazionale, giunta alla sua XIII^ edizione. Dalle ore 16.00 di oggi, sabato 28 agosto, alla stessa ora di domani, domenica 29, i volontari del dono si alterneranno nella storica staffetta per ricordare che il bisogno di sangue ed emocomponenti non conosce sosta.
A dare il via all’evento, immergendosi per primi, saranno i rappresentanti delle Istituzioni locali: hanno già confermato la presenza i Comuni di Caldiero, Colognola ai Colli, San Pietro di Morubio, Isola Rizza, Oppeano, Salizzole e Zevio. In apertura dell’evento anche una delegazione di Verona Volley, accompagnata dal direttore generale Fabio Venturi. A raccogliere il testimone per la conclusione della staffetta, invece, saranno diversi atleti: Barbara Pozzobon, atleta delle Fiamme Oro, medaglia di Bronzo nella 25 km degli ultimi Campionati Europei di Budapest e due volte Campionessa del Mondo nella disciplina Ultra Marathon, già ospite dell’edizione 2019 della “24 Ore”; Lilli Gelmini, triatleta Campionessa Italiana mixed relay nel 2020 ed una rappresentanza della squadra di football americano della provincia, i Mastini Verona.

«Anche quest’anno nel periodo estivo si sono registrate diverse criticità nella raccolta di sangue e plasma – spiega Giovanni Musso, Presidente nazionale di FIDAS –. La 24 Ore del donatore, grazie all’impegno dei tanti volontari di FIDAS Verona e alla partecipazione di grandi atleti, intende lanciare un invito al dono e al contempo promuovere i corretti stili di vita».

Secondo i dati del Centro Nazionale Sangue, organo del Ministero della Salute, anche nella Regione Veneto l’estate non è stata positiva per quanto riguarda le donazioni di sangue e plasma. In Regione si è registrato un calo nella raccolta di globuli rossi (-2,2% rispetto lo scorso anno, con sole 19.590 unità raccolte a fronte delle 20.032 del luglio 2020). A luglio i cali hanno interessato pure il plasma conferito alle aziende per la produzione di medicinali plasmaderivati: sono stati solo 5.978 i kg raccolti in Veneto, cioè il -20,4% rispetto allo scorso anno, quando nello stesso mese si erano conferiti alle aziende 7.509 kg.

«Questi numeri ci spingono a intensificare ulteriormente l’impegno nella promozione, che con la “24 ore del donatore” torna finalmente in presenza – aggiunge Chiara Donadelli, Presidente di FIDAS Verona –. Grazie ai volontari e al loro dono regolare è possibile assicurare le terapie salvavita ai pazienti bisognosi. Occorre però aumentare le bracciate di solidarietà: invitiamo perciò tutti quelli che possono a farsi avanti e donare».