Un doppio gesto d’amore: alla vigilia delle nozze Anna e Massimo donano il sangue
Anna e Massimo sabato 28 settembre scorso hanno suggellato con il “Sì” il loro patto d’amore. Cosa che non desta certo meraviglia quando ci si ama. Ma la differenza l’hanno fatta quando, il giorno prima delle nozze sono andati nel Centro trasfusionale dell’ospedale di Bussolengo e hanno chiesto all’infermiera di scattare una foto ricordo, dicendo «Domani ci sposiamo». Lo stupore a quel punto è stato inevitabile: perché tra le tante voci da spuntare sulla lista dei preparativi per il matrimonio, Massimo Giacopuzzi e Anna Barbazeni avevano messo anche quella di “andare a donare”.
L’hanno fatto venerdì 27 settembre alla vigilia delle nozze, celebrate il giorno dopo nella chiesa di Santa Maria Assunta di Oliosi, proprio nel giorno del loro decimo anno di fidanzamento. “Con questo gesto – raccontano i due neosposi – abbiamo voluto lanciare un messaggio a tutti: se si sta bene, non ci sono scuse per non andare a donare, nemmeno un matrimonio imminente», Così i due donatori della sezione Fidas Verona di Caselle di Sommacampagna, sono usciti di casa a Bussolengo, dove vivono da un paio d’anni, e a piedi sono andati in ospedale. «Abbiamo fatto tutto in poco più di un’ora, ed è stato semplice come sempre», spiegano. Al termine della donazione hanno estratto dalla borsa un cartello scritto a mano: “A negativo più B positivo uguale sì”, un modo semplice per rendere visibile il loro gesto altruista. «L’infermiera del Centro trasfusionale ci ha detto che non le era mai successo di avere due sposi insieme sul lettino e, superato l’iniziale stupore, si è congratulata, scattandoci alcune foto», raccontano i due.
Per Massimo Giacopuzzi, impiegato di 34 anni, è stata la donazione numero 86. «Ho iniziato a donare nel 2011, dopo aver partecipato al torneo di calcio provinciale organizzato da Fidas Verona: dalla squadra di calcio sono passato a quella dei donatori – ricostruisce –. Poi, dal 2014 al 2022, sono diventato presidente della sezione di Caselle, di cui oggi sono tesoriere, oltre a essere consigliere provinciale di Fidas Verona». Anna Barbazeni, 29 anni, insegnante di sostegno alla scuola primaria Caprino, originaria di Castelnuovo del Garda, ha fatto invece la 33esima donazione. «Io ho iniziato a donare nel 2016, dopo aver conosciuto Massimo, che mi ha coinvolta anche in quest’avventura», sorride la sposa. Per questo doppio gesto d’amore non potevano le congratulazioni, fatto a ridosso di un giorno così importante per la loro vita, della presidente provinciale di Fidas Verona, Chiara Donadelli, e del presidente della sezione di Caselle, Stefano Tassini. «Anna e Massimo sono uniti non solo dall’amore, ma anche dalla voglia di donare con gioia – sottolineano i due presidenti – e ci ricordano che ogni giorno è buono per donare sangue e plasma».