Decreto Salute ed Energia: sì al personale medico in formazione nei centri di raccolta

Il 26 maggio 2023 è stato approvato in via definitiva il Decreto Legislativo Salute ed Energia, che autorizza l’impiego di personale medico in formazione nelle associazioni e negli enti impegnati nella raccolta sangue. La buona notizia è un importante conquista per tutto il mondo del sangue che da anni segnala la carenza di personale in ambito trasfusionale, personale necessario per garantire le trasfusioni ai pazienti che ne necessitano con regolarità.
L’articolo n.12 co.2-bis del DL pubblicato in Gazzetta Ufficiale, prevede che il personale in formazione possa prestare la collaborazione con varie formule di inquadramento: in modo volontario, occasionale, con contratto da libero professionista, alle associazioni che senza scopo di lucro svolgono attività di raccolta sangue ed emocomponenti. Il decreto dice: “in via sperimentale, il personale medico in formazione può prestare la propria collaborazione volontaria e occasionale, con contratto libero-professionale, agli enti e alle associazioni che, senza scopo di lucro, svolgono
attivita’ di raccolta di sangue ed emocomponenti. Tale attività è prestata al di fuori dell’orario dedicato alla formazione specialistica e fermo restando l’assolvimento degli obblighi formativi”.

Pochi giorni prima, il 15 Maggio 2023, il Ministero dell’Università e della Ricerca, ha pubblicato il decreto per la formazione specialistica che, all’art. 13, comma 4, indica ai laureati in medicina e chirurgia, in corso di specializzazione, la possibilità di prestare “la propria collaborazione volontaria a titolo gratuito ed occasionale agli enti e alle associazioni che, senza scopo di lucro, svolgono attività di raccolta di sangue ed emocomponenti sulla base di convenzioni stipulate con le regioni o con gli enti del Servizio sanitario nazionale”.