Misure di prevenzione WNV in provincia di Udine
Il Centro Nazionale Sangue, a seguito del riscontro di positività per West Nile Virus (WNV) in un pool di zanzare nel comune di S. Michele al Tagliamento (provincia di Venezia) in una trappola parlante per la provincia di Udine, segnalato dall’Istututo Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), la Struttura regionale di coordinamento per le attività trasfusionali della Regione Friuli Venezia Giulia, ha disposto l’introduzione dei test NAT per WNV sulle donazioni di sangue ed emocomponenti raccolte nella provincia di Udine.
Si richiama, pertanto, l’applicazione, per i donatori che abbiano soggiornato anche solo per una notte nella provincia di Udine, di quanto disposto in merito dal decreto ministeriale 2 novembre 2015 “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”.
Tuttavia, al fine di garantire il mantenimento dell’autosufficienza in emocomponenti nel periodo estivo, durante il quale si registrano le più significative variazioni infra-annuali della raccolta di emocomponenti, sottolineare che il provvedimento di esclusione temporanea per “28 giorni dopo aver lasciato, dopo aver soggiornato almeno una notte, un’area a rischio per l’infezione da virus del Nilo occidentale documentato attraverso idonei sistemi di sorvenglianza epidemiologica (…) non si applica nel caso in cui sia eseguito, con esito negativo, il test dell’acido nucleico (NAT), in singolo”.
Nell’area Documenti/CNS la comunicazione completa del Centro Nazionale Sangue.