Storie di donatori: sul sito del Ministero la testimonianza di Serena Pappagallo, volontaria Ematos FIDAS

11 Aprile 2023In Eventi Fidas, Testimonianze
Storie di donatori Serena Pappagallo

Parlare di donazione di sangue e plasma significa portare alla luce le storie dei tanti volontari impegnati ogni giorno nella raccolta. Per questo – per valorizzare le meravigliose testimonianze che colorano il territorio nazionale di speranza e supporto ai pazienti – il Ministero della Salute da qualche mese ha avviato un’iniziativa, che porta alla luce le suddette storie con pubblicazioni all’interno della sezione apposita del sito ministeriale già dedicata al tema sangue.Storie di donatori

Si chiama “Storie di Donatori” e introduce, attraverso il racconto video, le narrazioni di vita vissuta di chi ha trovato nel mondo della donazione di sangue un’esperienza centrale del proprio percorso. Nei video sono raccolte e divulgate le tematiche più varie, tra cui le motivazioni dei tanti donatori, ma anche le esperienze di chi è attivo nel mondo delle associazioni.

L’iniziativa coinvolge tutte le organizzazioni del Civis (FIDAS Nazionale, Croce Rossa, Avis, Fratres) che si alternano nelle pubblicazioni.

La più recente “Storia di Donatori” è l’esperienza di Serena Pappagallo, volontaria per Ematos FIDAS Odv, associazione laziale con sede nella capitale. Serena racconta, nel breve video di circa due minuti diffuso sia sui social, che sul sito del Ministero, il suo percorso dal momento in cui ha iniziato a partecipare al gruppo di donatori della parrocchia – senza poter donare perché minorenne – al giorno in cui ha donato sangue per suo zio malato, al momento indimenticabile in cui ha conosciuto il rappresentante dell’associazione Amami, Andrea Valentino Tetto, impegnato nel far conoscere la talassemia, malattia del sangue ereditaria.

La storia di Serena Pappagallo, volontaria Ematos FIDAS

Serena Pappagallo, quasi 50 anni compiuti, nel video pubblicato racconta di quando ha iniziato a partecipare al mondo della donazione di sangue nel gruppo dei donatori della parrocchia e in collaborazione con il trasfusionale dell’Isola Tiberina di Roma. Secondo la sua narrazione, partecipare alle attività dell’associazione è stato, non solo un modo per aiutare il prossimo, ma ha rappresentato anche un bel contesto sociale dove crescere e confrontarsi durante l’adolescenza nella condivisione di un obiettivo comune. Serena racconta: “La cosa bella è stata di conoscere persone diverse, sia di età, che di studi, però ci univa uno scopo solidale“. Da quel felice periodo devono passare ancora alcuni anni prima della donazione di sangue vera e propria, avvenuta in concomitanza con la malattia di suo zio che richiedeva proprio alcune trasfusioni. Lei spiega: “Sono andata (a donare per la prima volta), ero un po’ preoccupata, ma non terrorizzata” e continua “invece quando ho donato mi sono trovata sorpresa: “E’ tutto qua? Mi sono chiesta. E conclude con un respiro di sollievo: “era stato semplicissimo”.

Il racconto di Serena continua toccando un momento veramente significativo per il percorso di una donatrice di sangue. Si tratta dell’incontro con un paziente talassemico, la cui cura necessita di continue e regolari trasfusioni di sangue. Durante uno degli incontri legati all’associazione Ematos  FIDAS Odv, Serena ha conosciuto, Andrea Valentino Tetto, presidente di A.M.A.M.I. (Associazione Malati Anemia Mediterranea Italiana), che di persona l’ha ringraziata per tutto l’impegno profuso nel mondo della donazione di sangue.