Si è conclusa con successo la prima giornata del 61° Congresso Nazionale FIDAS

Si è conclusa con un successo di presenze la prima giornata del 61°Congresso FIDAS a Roma. Nella sala AnnaMaria dell’hotel Best Western Universo, si sono riuniti i delegati delle oltre 80 federate FIDAS arrivati da tutta Italia, insieme alla giuria di giornalisti partecipi al Premio FIDAS “Isabella Sturvi”, e alcuni tra i più importanti protagonisti delle istituzioni del mondo della donazione sangue.

da sinistra: Rosita Orlandi, vicepresidente FIDAS, Giovanni Musso, presidente FIDAS ed Enzo Emanuello, delegato alla comunicazione

Dopo la registrazione delle presenze, Enzo Emanuello, delegato alla Comunicazione, ha diffuso il messaggio di saluto inviato dall’onorevole sindaco Roberto Gualtieri, il cui intervento era previsto in presenza. Gualtieri nella missiva, tra le altre cose, ha detto: “Credo che i numeri della donazione di sangue ed emoderivati siano uno degli indicatori più belli del capitale sociale di una comunità: sono il termometro che registra il suo stato di coesione, ossia quanto, tutti insieme, ci prendiamo cura degli altri e della comunità stessa.

Leggi il messaggio integrale dell’onorevole sindaco di Roma, Roberto Gualtieri al 61° Congresso Nazionale FIDAS

Giovanni Musso ha presentato al pubblico di delegati la Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, conferita al 61° Congresso. 

Vittorio Di Trapani, presidente FNSI

Sul tema del prendersi cura tra gli altri è intervenuto Vittorio Di Trapani, presidente della Federazione Stampa Italiana, il quale ha narrato il  toccante percorso personale nel mondo della donazione di sangue. In particolare Di Trapani si è soffermato sull’impegno comune che vivono giornalisti e donatori di sangue nel prendersi cura del prossimo.

Durante i saluti ha preso la parola l’onorevole Anna Maria Parente, già Presidente della Commissione Igiene e Sanità in Senato, la quale ha raccontato l’impegno profuso per il miglioramento delle leggi in tema di donazione di sangue fino al 2022. Sono intervenuti in modalità online Guido D’Ubaldo, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, e in presenza Vincenzo De Angelis, direttore del Centro Nazionale Sangue. Quest’ultimo ha evidenziato come in Italia la donazione di sangue, possa guardare con speranza all’autosufficienza, e come questo sia motivo di orgoglio, quando il confronto è compiuto con i numeri della raccolta europei.

Anna Maria Parente, già presidente Commissione Sanità in Senato

Sono intervenuti tra gli altri personalità di primo piano del mondo della salute e del volontariato, i quali hanno contribuito raccontando importanti aspetti al centro del panorama della donazione di oggi.

Tra gli altri sono intervenuti: Gianni Berrino, Componente Commissione Sanità in Senato, Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore, Stefano Tabò, Presidente dell’Istituto Italiano del Dono e Cinzia Di Stasio, segretaria dell’Istituto Italiano del Dono.

Ai saluti delle istituzioni sono seguite le premiazioni ai vincitori e alle vincitrici dei concorsi FIDAS “Isabella Sturvi” e A Scuola di Dono i cui elaborati sono stati mostrati a tutta l’assemblea.

I professionisti e le professioniste della comunicazione, giuria del premio FIDAS “Isabella Sturvi”, hanno offerto il proprio contributo in termini di riflessioni volte a conciliare, per rafforzare, i valori di ciò che è mondo del giornalismo e mondo della donazione di sangue. 

Per la Giuria per l’edizione del Premio 2023 hanno partecipato: Maria Emilia Bonaccorso (Caporedattrice Ansa Salute); Barbara Bonomi Romagnoli (Giornalista Network italiano Salute Globale); Rory Cappelli (Cronaca nazionale La Repubblica); Beatrice Curci (Giornalista scientifica – GIULIA Giornaliste); Vittorio Di Trapani (Presidente Federazione Nazionale della Stampa); Guido D’Ubaldo (Presidente Ordine dei Giornalisti del Lazio); Maria Giovanna Faiella (Corriere della Sera – Corriere Salute); Rossella Guadagnini (Agenzia di stampa nazionale Adnkronos); Ivano Maiorella (Direttore Giornale Radio Sociale); Grazia Leone (Giornalista Tg3 Rai); Adriana Pannitteri (Tg1 Rai); Eugenia Romanelli (Direttrice Rewriters.it); Arianna Voto (Giornalista Rai Per la Sostenibilità – ESG Environment Social Governance), ente che per questa edizione ha patrocinato il Premio.

A seguire, come previsto, è stata completata la firma dei protocolli di FIDAS Nazionale con due grandi organizzazioni di volontari: Fiagop (Federazione Italiana Associazioni Genitori e Guariti Oncoematologia Pediatrica) e Lions International Distretto108. Claudio Sabbatini ha firmato per Lions International e il presidente Paolo Viti ha firmato per FIAGOP.

Giovanni Musso, presidente di FIDAS Nazionale, ha commentato così la giornata: “Grande soddisfazione per la prima giornata del Congresso, che ha visto protagonisti sia i giovani, che i giornalisti e le giornaliste che hanno partecipato nella giuria del Premio FIDAS “Isabella Sturvi”.  E’ stato un bel momento di confronto utile per far capire e conoscere il mondo del volontariato e del sangue alle istituzioni presenti“.