In Piemonte con Metti in Moto il Dono la donazione non va in vacanza

Domenica 23 luglio, in Piemonte, oltre settanta motociclisti si sono dati appuntamento a Villanova Mondovì, in provincia di Cuneo, per partecipare all’iniziativa Metti in Moto il Dono.

Partecipando alla manifestazione che coinvolge decine di associazioni su tutto il territorio nazionale e unisce passione per le motociclette e donazione, i volontari di Avas FIDAS Monregalese hanno ricordato a tutti l’importanza di donare sangue e plasma durante il periodo estivo.

“Mondovì e Motori” ha offerto un contributo importante nella realizzazione dell’iniziativa,  infatti i motociclisti hanno fatto da apripista alla kermesse di “supercar” per la Salita in Alta Quota. Le condizioni climatiche perfette della splendida giornata hanno reso indimenticabile il percorso compiuto dai motociclisti e naturalmente punteggiato di paesaggi mozzafiato.

L’itinerario di FIDAS Monregalese per Metti in Moto il Dono

I partecipanti dell’iniziativa sono stati salutati dal sindaco della cittadina, Roberto Murizasco, il quale ha voluto evidenziare il ruolo centrale dei donatori sia per la promozione della salute che del volontariato.

Da Villanova, il serpentone di centauri si è avviato verso Roccaforte e Pianfei. In seguito ha proseguito fino alle Langhe, tra Cuneo e Asti, ed ha raggiunto il comune di Niella Tanaro, fino alla località di San Michele, dove i partecipanti sono stati accolti dal sindaco e hanno degustato i prodotti tipici locali. Il sindaco Daniele Aimone, durante il discorso ha spezzato una lancia a favore dei tanti volontari FIDAS impegnati nell’organizzazione dell’iniziativa.

La parte mattutina dell’evento si è conclusa a Mondovì Breo con i saluti del consigliere comunale Marco Bellocchio.
Dopo un pranzo conviviale, i motociclistici hanno continuato facendo da apripista alla “Salita in Alta Quota” delle ‘supercar’. In seguito hanno raggiunto Prato Nevoso ed unendosi alla kermesse organizzata da Mondovì e Motori. Mauro Benedetto, presidente di FIDAS Monregalese si è detto soddisfatto del risultato di questa terza edizione. Ha dichiarato: “Rappresenta un momento di aggregazione unico nel suo genere, capace di mettere in evidenza e limitare gli effetti dell’inevitabile calo delle donazioni in estate”.