Carenza di sangue, FIDAS Gela: “Serve, ancora una volta, il cuore della comunità”
La frigoemoteca del Centro Trasfusionale dell’Ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela è quasi vuota. Poche sacche, troppe richieste. Una situazione che mette a rischio chi ha bisogno di trasfusioni per vivere. Il presidente di FIDAS Gela, Enzo Emmanuello, raccoglie l’allarme del direttore del Centro Trasfusionale, Nunzio Marletta, e lancia a sua volta un appello.
“Gela – afferma – ha sempre saputo rispondere nei momenti difficili. Oggi serve ancora una volta il cuore della nostra comunità. Il sangue sta finendo, mancano 0 positivi e A positivi. Dietro ogni sacca c’è una persona che aspetta, un malato cronico che spera, un intervento che non può attendere. Donare non è un gesto qualsiasi, è un atto di vita“.
FIDAS Gela invita tutti i cittadini in buona salute a recarsi presso il Centro Trasfusionale per donare e compiere così quel gesto piccolo, ma fondamentale per chi ha necessità di cure o per chi sta lottando per la propria vita.









