Villafranca di Verona e Gela rinsaldano il gemellaggio con la donazione di sangue

3 Giugno 2024In dalle federate

Da Nord a Sud, dal Veneto alla Sicilia, da Villafranca di Verona a Gela. La strada delle buone prassi tiene unito il Paese e rinsalda un “patto di sangue” avviato 31 anni fa. Una quarantina i donatori e i simpatizzanti villafranchesi di FIDAS Verona che, come annunciato, sono volati in Trinacria per un tour dell’Isola culminato con il rinnovo del gemellaggio con una realtà omologa come FIDAS Gela, ugualmente impegnata a promuovere la donazione di sangue e plasma sul territorio.

L’incontro è stato suggellato da una donazione speciale effettuata da Corrado Marconi e Corrado Melegatti, rispettivamente presidente e consigliere della Sezione FIDAS villafranchese che conta 440 associati. Entrambi hanno donato una sacca di sangue al Centro di Raccolta di FIDAS Gela, in Via degli Appennini, centro gestito in modo eccellente dai volontari locali. Un gesto concreto, il loro, dall’alto valore simbolico.

A distanza di trent’anni – spiega Marconi – sono tornato a donare a Gela. Nel 1993 avevo 22 anni ed ero lì con una delegazione del Gruppo San Camillo, guidata dal presidente provinciale Silvano Salvagno e dal presidente villafranchese Gianfranco Maraia, per sensibilizzare le persone a donare. L’invito ci era arrivato dall’allora presidente di FIDAS Gela, Antonio Granvillano, che ci aveva chiesto aiuto per dare impulso alla loro associazione, nata vent’anni dopo la nostra. Venerdì 31 maggio, giorno del mio compleanno, ho ripetuto questo gesto emozionante”.

Per lui, quella di Gela, è stata la donazione numero 149. Per Melegatti, seduto sul lettino del Centro di Raccolta, la ventesima. A ringraziare e a congratularsi con i donatori per questo bel gesto, i rispettivi presidenti provinciali: per FIDAS Gela, Enzo Emmanuello, per FIDAS Verona, Chiara Donadelli. “Nonostante i mille chilometri di distanza che ci separano – sottolinea quest’ultima – c’è una grande amicizia che da sempre lega le nostre Sezioni. A Gela abbiamo avuto un’accoglienza fantastica e siamo stati ricevuti anche nella Sala Consiliare del Comune per un ringraziamento pubblico. Ci siamo lasciati con la promessa di ritrovarci presto a Verona, in occasione di uno dei tanti eventi estivi di promozione del dono che abbiamo in programma”.