“Patto di sangue” tra FIDAS Gela e FIDAS Verona a 31 anni dal loro sodalizio

C’è il desiderio incondizionato di fare del bene al centro del sodalizio che da trentuno anni lega FIDAS Gela e FIDAS Verona. Un unicum che verrà rinnovato simbolicamente venerdì 31 maggio quando il Presidente di FIDAS Gela, Enzo Emmanuello, accoglierà al Centro di Raccolta di Via degli Appennini i numerosi donatori di sangue della città scaligera guidati da Chiara Donadelli, la prima presidente donna nella lunga storia di FIDAS Verona.

L’atto della donazione, dunque, non solo come gesto condiviso ma anche come vero e proprio “patto di sangue” e di vita, lo stesso che nel lontano 1993 congiunse le due associazioni con l’allora presidente Antonio Granvillano.

La delegazione di donatori veronesi sarà successivamente accolta alle celebri Mura Timoleontee da cui partirà il tour, guidato dal professor Nuccio Mulè, all’interno di uno dei parchi archeologici più incantevoli e significativi della Sicilia.

I donatori saranno, quindi, accolti nella Sala Consiliare del Comune di Gela, dal sindaco e dal presidente del Consiglio Comunale, in considerazione dell’importanza storica e del valore sociale che il gemellaggio ha rivestito in un momento come quello attuale in cui la donazione di sangue è divenuta essenziale.