FIDAS Verona: crescono i donatori, ma il bisogno di sangue e plasma non si ferma mai

6 Maggio 2024In dalle federate

Per la prima volta dopo la pandemia, nel 2023 i donatori di sangue e plasma iscritti a FIDAS Verona sono tornati a crescere. Sono aumentati, infatti, del 23% i nuovi donatori reclutati dai volontari: ben 1.022. E anche gli aspiranti donatori sono cresciuti del 38%: in 1.931 si sono avvicinati per la prima volta ai Centri trasfusionali. In totale, tra cessazioni e nuovi ingressi, i donatori iscritti a FIDAS Verona sono stati 11.148, 191 in più dell’anno precedente. Dati positivi, questi, che hanno spinto in alto le donazioni: grazie alla chiamata dei donatori, formulata sulla base dei bisogni degli ospedali, sono state oltre 20.000 le donazioni nel 2023, con una crescita del 6% del plasma.

Questi numeri più che positivi – sottolinea la presidente provinciale di FIDAS Verona, Chiara Donadellisono incoraggianti e rispecchiano l’impegno dei nostri instancabili volontari, che nelle 79 sezioni diffuse sul territorio cittadino e provinciale si sono spesi moltissimo per mettere in campo diverse iniziative di promozione del dono”. Anagraficamente c’è stata una netta crescita dei donatori nella fascia 29-50 anni (+513) e un’importante riduzione di quelli over 50 (-355). Il ricambio generazionale è una delle sfide che interessa tutte le associazioni di volontariato, inclusa FIDAS Verona.

Il bilancio è stato illustrato all’Assemblea Provinciale, a cui hanno partecipato anche il dottor Giorgio Gandini, direttore del Dipartimento Interaziendale di Medicina Trasfusionale (Dimt), e il dottor Giampaolo Gaiga, direttore dell’Uoc di Medicina trasfusionale dell’Ulss 9 Scaligera, che hanno fatto il punto sull’andamento della raccolta. Diverse le istituzioni presenti: per la Provincia, la consigliera Veronica Atitsogbe; per il Comune di Verona, il consigliere Fabio Segattini; per FIDAS Veneto, il presidente Fabio Sgarabottolo; per il Csv Verona, il presidente Roberto Veronese; presenti anche diversi rappresentanti delle associazioni del dono (Asfa, Aido, Adoces e Avis).

All’apertura dell’Assemblea sono state premiate le classi vincitrici del concorso “A Scuola di Dono”. A consegnare i riconoscimenti alle scuole vincitrici – “Dante Alighieri” di San Vito di Cerea (Primaria), Istituto Comprensivo “Fratelli Corrà” – Plesso di Salizzole (Secondaria di Primo Grado) e Istituto “Copernico Pasoli” (Secondaria di Secondo Grado) – è stato Silvano Salvagno, presidente onorario di FIDAS Verona e promotore del “Progetto Scuole” di FIDAS Verona nel 1982.

Dietro ai numeri – conclude la presidente – ci sono delle persone, che ringraziamo per il loro entusiasmo nel comunicare ogni giorno la bellezza del dono, un gesto gratuito e altruista che salva delle vite. Questi risultati ci spingono a lavorare ancora di più per mantenere i risultati raggiunti e per migliorarli, affrontando le sfide che ci troviamo davanti. Non ultima, la ricerca di una nuova sede sociale, visto che quella storica di Via Polveriera Vecchia dovremo lasciarla a breve, perché tornerà nelle disponibilità della Croce Verde“.