FIDAS Pescara compie quarant’anni: due eventi memorabili all’insegna della condivisione

Il 18 luglio, per celebrare i 40 anni di FIDAS Pescara, nel capoluogo abruzzese si sono svolti due grandi eventi all’insegna dell’idea di condivisione, concetto la cui importanza è di primo piano nel mondo della donazione di sangue. Al mattino nella location del Museo delle Genti ha avuto luogo un convegno scientifico i cui temi sviluppati sono rimasti in asse con le incisive intuizioni del Congresso nazionale FIDAS di Aosta e con la linea sempre più netta tracciata dal Centro Nazionale Sangue. L’incontro ha affrontato il tema della plasmaproduzione e quello della sinergia fra gli attori del sistema sangue: volontariato, industria e servizio sanitario e la giusta combinazione come chiave di volta per il raggiungimento degli obiettivi prioritari dell’indipendenza nazionale ed europea nella disponibilità degli emocomponenti. Durante l’incontro sono intervenute alcune personalità di spicco del mondo del sangue tra cui Vincenzo De Angelis, direttore del Centro Nazionale Sangue che tra le varie rilevanti considerazioni, ha sottolineato: “Il Plasma è stato dichiarato risorsa strategica dal Congresso degli Stati Uniti, primo produttore ed esportatore mondiale”.

Pasquale Colamartino, direttore del Centro Regionale Sangue e Patrizia Accorsi, direttrice del SIMT, hanno fornito il quadro, complessivamente positivo, del sistema sangue in Abruzzo e a Pescara. Basti sapere che l’Abruzzo supera ampiamente gli obiettivi nazionali di raccolta del plasma e di questo, circa il 40 per cento, proviene da Pescara. Oliver Smith, Amministratore Delegato di CSL Behring, ha introdotto la questione della lavorazione del plasma e dei primi risultati del decreto Concorrenza che ha aperto numerose opportunità volte alla diminuzione dei prezzi dell’elaborazione.

Tutti i temi detti sono stati toccati dal Presidente FIDAS Nazionale Giovanni Musso, il quale ha ricordato le grandi sfide che aspettano il mondo del sangue, dall’idispensabile incremento di partecipazione del dono femminile, a quello giovanile: una missione  di tutto il mondo del sangue essenziale e urgente.

Tra le figure di spicco intervenute durante il convegno, Anna Di Carlo, presidente di FIDAS Abruzzo e FIDAS Pescara, e fra i fondatori nel 1983 della stessa, la quale ha ricordato di quando “nel 1980 il sangue arrivava col treno da Bergamo e Milano” e scherzando ha commentato: “Sembravano gli aiuti che si mandano al terzo mondo” e ha continuato: “Così iniziammo a lavorare con i nostri mezzi, fino al gruppo iniziale di 800 donatori nell’anno di costituzione”. Ricordando il passato ha concluso con soddisfazione: “A pensare che oggi ci avviciniamo a quasi 14mila donazioni di sangue in costante crescita, a quasi 8mila donatori  attivi, a una condizione di pressochè autosufficienza”.

Nella serata del 18 luglio, nei Teatri riuniti d’Annunzio e Flaiano, hanno partecipato alle esibizioni oltre 2mila spettatori mentre sul palco si esibivano Michele Zarrillo, il comico Gabriele Pellegrini in arte DADO e Violante Placido.

Durante la manifestazione hanno sfilato il gruppo di podisti, tennisti e calciatori di FIDAS Pescara con i colori e gli stemma dell’associazione.